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Libia Ciad
Le mine antiuomo
Purtroppo dall' ultima grande guerra fino ai giorni d'oggi, molte zone del mondo sono state minate.
L'Africa e' un chiaro esempio di tutto cio'. Per il fuoristradista che si avvicina al Sahara e' bene sapere che il rischio c'e' ed e' meglio conoscerlo.
Per chi va' in Tunisia , Libia dell'ovest e Algeria non c'e' alcun problema riguardo mine.
Discorso inverso per chi va' nella Libia dell'Est, in Ciad o in Egitto ; alcune zone di frontiera e i passaggi obligati sono stati minati durante gli scontri tra le varie nazioni.
La guerra tra Libia e Ciad degli anni 80 ha visto la posa di numerose mine nella zona di confine contesa; in Ciad operavano le truppe ciadiane addestrate dai francesi della legione, il Libia le truppe Libiche aiutate dai russi e cubani. Durante la ritirata i reparti collocarono mine anti-uomo attorno agli accampamenti notturni sia per aumentarne la sicurezza difensiva che per eliminare materiale ingombrante; il classico ferro di cavallo ove 2 paletti segnalavano l'uscita sicura il mattino seguente. Conosco gente che ha attraversato la frontiera diverse volte asserendo che la pista e' sicura, alcuni si affidano alle guide "esperte". Ho saputo di cammellieri che anno fatto per anni lo stesso percorso senza nessun problema, sono stati visti da un mio amico piangere accanto al cammello dilaniato da una mina sulla pista! Da fonti ciadiane mi e' stato riferito personalmente l'esistenza di mine anti-carro con inneschi a contatore, significa che se la spoletta e' tarata a 5, la mina salta al quinto passaggio di ruota. - Roberto Del Rosso
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