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L'ora del risveglio
La radio
Un incendio ha distrutto il Save, il centro culturale di riferimento per tutto il Ciad. Ma i microfoni di Radio Lotiko, anche grazie a suor Carla Veronelli, continuano a parlare alla gente
di Simona Malpezzi
E che radio. Si chiama Lotiko, che in lingua locale significa "l'ora del risveglio". Una stazione appena nata ma che fa parlare di sé su tutto il vasto territorio che copre. "All'inizio pensavamo che l'incendio fosse doloso - continua suor Veronelli - In Ciad vige una cultura del sospetto e poi, proprio noi attraverso la radio avevamo offerto i nostri microfoni alla povera gente, denunciato la corruzione del nostro governo, le elezioni truccate, gli interessi internazionali e gli sporchi giochi di Francia e Stati Uniti che intervegono nelle nostre vicende solo per il petrolio che in Ciad è una risorsa notevole". Lo scopo di radio Lotiko è proprio questo: "Abbiamo sempre cercato di dare informazione, di denunciare i tremendi atti di schiavitù ancora così presenti in Ciad, gli espropri illegali".
Eppure, spiega ancora suor Carla, è stata proprio la radio a salvarsi. "Non abbiamo smesso la nostre trasmissioni, neppure nel momento di maggiore sconforto. Abbiamo continuato a fare i nomi dei prefetti e dei sottoprefetti corrotti e a dare la voce a tutta la gente che ormai è stanca di essere tenuta all'oscuro di tutto". E mentre la radio continua a diffondere in FM, Suor Carla Veronelli e tutti i membri del Save hanno incominciato a darsi da fare. "Con i soldi del premio, che dovevano servire per ampliare la struttura, abbiamo comperato il materiale per ripartire. Lavoreremo a ritmo ridotto, ma ci siamo già rimboccati le maniche".
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